Cosa è la sindrome del Tunnel Carpale?

La sindrome del Tunnel Carpale è una neuropatia (sofferenza di un nervo) dovuta all’irritazione o alla compressione del nervo mediano nel suo passaggio al polso attraverso il canale carpale.

La sindrome del Tunnel Carpale può colpire chiunque.

Tuttavia, secondo diversi studi statistici, insorge prevalentemente in età medio-avanzata, attorno cioè ai 45-60 anni, e colpisce più donne che uomini (il rapporto, infatti, è di 3 a 1 per il sesso femminile).

Condizioni patologiche particolari, come diabete, artrite reumatoide, gotta, obesità, ipotiroidismo, favorirebbero la comparsa della sindrome del tunnel carpale.

Una menzione particolare merita la gravidanza: l’incidenza della sindrome del Tunnel Carpale tra le donne incinte è molto elevata.
Il motivo preciso non è ancora stato chiarito del tutto, tuttavia, secondo qualche ricercatore, sembra esserci un legame con il fenomeno della ritenzione idrica, che caratterizza solitamente gli ultimi mesi di gravidanza. Una volta avvenuto il parto, il disturbo da compressione nervosa si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni.

Altre cause possono essere: traumi, fratture e infortuni al polso come pure lavori ripetitivi con l’utilizzo del polso.

La sindrome del Tunnel carpale

Sintomi e diagnosi

Di solito inizia con dolore, senso di intorpidimento e formicolio al polso, alla mano e alle prime tre dita e col tempo anche perdita di forza all’eminenza tenar e naturalmente alle dita.

I sintomi peggiorano con il tempo e tendono a farsi più acuti e insopportabili durante la notte.

La conferma della diagnosi si ha con l’esame elettromiografico.

Trattamento

La terapia è infiltrativa, ma più spesso chirurgica.

Il trattamento osteopatico ottiene dei buoni risultati almeno nelle fasi iniziali, e fino a che non vi siano deficit di forza.